PREMIO
INTERNAZINALE D’ ARTE CONTEMPORANEA
VISIONI ALTRE
2024
UNIONE DEI POPOLI
Rapporti, comportamenti, abitudini
PATRIZIA ANTONINI – ISABELLA ASARO
BIANCA BEGHIN – MIRELLA BOSO
GIOVANNI CICOGNANI – PIERPAOLO COLUCCI – ALESSANDRO FERRARI
BARBARA FURLAN – STEFANO GARBUGLIA
GABRIELLA GIURIATO – LAURIN (Wermer Baumler) – GIULIO MALFER
DINO PACCAGNELLA – NICOLO’ RENDA
STEFANO REOLON – ROSSELLA RICCI
SABINA ROMANIN -MARILENA SIMIONATO
RENATA TABANELLI – SIMONE TARTARI
MAURO VAIA -MATHIEU VEEMAELS
FEDERICA ZANETTI
1 – 31 ottobre
2024
13 – 30 aprile
2024
“Per incontrare la bellezza a volto svelato,
per attingere alla ricchezza della sua grazia,
occorre mediante una trans-ascendenza,
mediante un superamento del sensibile e dell’intelligibile oltrepassare
le porte del Tempio ed è l’icona.”
(Pavel Nikolaevič Evdokimov)
16 – 3 1 marzo 2024
“L’arte non si può separare dalla vita.
È l’espressione della più grande necessità della quale la vita
è capace.”
ROBERT HENRI
Guerre: come i potenti diventano superpotenti | Chi le vuole e chi le fa: analisi dei primi 23 anni del 2000 | Narrazione e contro-narrazione: le falsità del giornalismo.
WAR/GUERRA
IMPOTENZA DEI POPOLI
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Esposizione
20 gennaio – 18 febbraio 2024
Perché giunti a un certo punto non vogliamo più ricordare? La memoria diventa d’ostacolo alla vita quotidiana, ci rende difficile se non impossibile vivere il qui e ora.
Come dei vestiti che non indosseremo più, occultiamo i nostri ricordi ben rinchiusi in una scatola immaginaria che lasceremo nella nostra soffitta del subconscio.
L’esposizione La vasca del Führer prende spunto da una fotografia potente e iconica che svela un episodio di vita vissuta, un rito che per l’artista e fotografa Lee Miller ha costituito un personale esorcismo per scongiurare il male dei campi di concentramento, il buio della guerra.
