L’artista fa un’analisi della poesia “Animula vagula blandula” dell’imperatore Adriano proponendo un lavoro intitolato “Anime” dove descrive in maniera dettagliata quello che intende rappresentare. Non è una novità che l’artista venga condizionata da un preciso periodo storico, qui sceglie infatti un argomento riguardante il trapasso tra la vita e la morte.
“Piccole anime smarrite e soavi, compagne e ospiti di corpi, ora Vi apprestate a scendere in luoghi incolori, ardui e spogli dove non avrete più gli svaghi consueti”