Biografia di Mirko Celegato
Le opere dell’artista Mirko Celegato sono frutto di trent’anni di ricerca, di studio e di esperienza.
Si sente molto legato al Surrealismo e all’Astrattismo. Consegue il diploma di Accademia delle Belle Arti di Venezia, indirizzo grafica-artistica, coniugando l’Art Decou, l’arte concettuale, il Futurismo e l’Optical Art. Le sue opere nascono attraverso l’osservazione della natura. Coglie la particolarità dei dettagli di un fiore, di una foglia, o l’inclinazione di un ramo. Di tutti questi elementi si serve come ispirazione. Tutte queste immagini del mondo fluttuante sono di profonda ispirazione per l’artista.
Davanti alla tela bianca, si lascia trasportare dal gesto, senza premeditare, e si affida al momento. A volte inizia dal disegno geometrico, altre volte dagli elementi floreali. Tuttavia, i due piani si intersecano a vicenda senza che uno sovrasti l’altro, raggiungendo armonia ed equilibrio.
La sua arte nasce spontanea ed inconscia, trasmettendo un messaggio di positività e piacevolezza.
Assai interessante e originale appare anche l’arte di Mirko Celegato. In queste riproduzioni fatte di incastri di diverse tele colorate e stoffe voluminose, calde figure armoniche si sovrappongono a freddi sfondi schematici e razionali. La coppia semantica istinto-ragione sembra così esprimersi e dispiegarsi in modo sovrapposto e ripetuto, quasi ad evidenziare la duplicità di senso e la tensione degli opposti evocata dal vecchio Eraclito. In queste caleidoscopiche rappresentazioni, dove la materia sembra scomporsi e ricomporsi continuamente e ripetutamente su più livelli, e dove le associazioni fra i diversi registri di senso sembrano prendere il sopravvento sull’ordine e sulla compostezza, emerge decisa un forza evocativa, un lancio verso una dimensione complessa e «altra» che non può e non deve essere chiaramente definita, pena l’occultamento di quel senso di «mistero» che questa arte – fortemente sperimentale e ricercata – vuole rappresentare. A tratti, poi, intricato e disperso tra la tensione evocata dal materiale alternativo – quale l’uso degli aghi, delle corde e dei metalli – sembra emergere, ancora una volta quasi per contrasto e per contrapposizione, un elemento minoritario, delicato, sfuggente, fluido, a volte colorato, in un misterioso evidenziarsi e cristallizzarsi rappresentativo di qualcosa di lontano e di indefinito, sfuggente ed evocativo. Decisamente, quella di Celegato è un’arte originalissima e «misterica».
Mirko Celegato negli anni ’80 frequenta l’I.S.A. di Venezia, sezione arte della stampa, conseguendo nel ’90 la maturità artistica.Si iscrive all’Accademia di Venezia, sezione pittura, nella quale sezione incontra diversi “MAESTRI”, che lo sollecitano a esperienze non omogenee ma stimolanti. Espone in collettive alla Fondazione Bevilacqua La Masa, a cittadellarte in calle della Fenice Venezia, a Palazzo Ceschi a Borgo Valsugana.